Perdere la testa

Perdere la testa

E così, in tutto sono quattro le persone che perdono la testa: Giovanni Battista fu decapitato, ma Erode perse la testa nel vedere danzare una ragazzina, la quale perse la testa nel non valutare minimamente nella sua coscienza ciò che la madre le suggerì di chiedere. E la madre stessa, perse la testa a motivo dell'odio. Non ci vuole dunque molto a perdere la testa sembra dirci il Vangelo di oggi. Il potere dà alla testa.Il potere non smette di potere. Ci sono soglie davanti alle quali l'uomo si dovrebbe arrestare e non spingersi oltre per testare la propria presunzione di potenza.
Data :29 Agosto 2020
Rivestiti di luce, perché viene la tua luce.

Rivestiti di luce, perché viene la tua luce.

Vivere con un grande desiderio nel cuore o un'idea chiara nella mente, un sogno nel cassetto... per poi ad un certo punto, dare forma concreta e visibile all'esterno. L'accento è posto subito all'inizio della parabola: "uscire incontro allo sposo" è l'obiettivo! Conoscenza e amore hanno in ebraico la stessa radice. Abbiamo bisogno della luce della conoscenza per non farci sovrastare dalle tenebre dell'ignoranza e della mancanza di amore. Non mi stupisce che la mancanza di amore verso il prossimo, la chiusura verso l'altro vada di pari passo con l'infittirsi delle tenebre dell'ignoranza e della mancanza di conoscenze.
Data :28 Agosto 2020
Vegliare sì! Ma fino a quando?

Vegliare sì! Ma fino a quando?

Quel regno di Dio che s'era fatto vicino e presente, ora chiede di essere atteso. Il ritardo del Figlio dell'uomo diventa così il mistero più inquietante per i credenti. E la vita intanto si riempie di prove, pericoli e tentazioni. I giorni sono diventati millenni. Col tempo i cristiani stessi si rilassarono, spensero l'attesa... Ci aveva poi abituati ad attendere uno sposo e non a fare la guardia contro i ladri... Chi dunque dobbiamo attendere? Il ladro o lo sposo? Per quale motivo dunque vigilare? Per donare o per difendere?
Data :27 Agosto 2020
Ciò che appare e non traspare

Ciò che appare e non traspare

Ha così già aperto la tomba degli scribi e dei farisei offrendo loro la possibilità di risorgere e mostrando quanto spazio alla morte avessero già lasciato. La sua Parola, anche quando dice "Guai a voi" è profezia che soffia sulla vita inaridita un vento creatore.
Data :26 Agosto 2020

In partenza verso Assisi. Lettera ai pellegrini

Tra una settimana esatta partiremo per un "pellegrinaggio a staffetta". Si tratta di un pellegrinaggio e quindi c'è una velocità di crociera che ci deve permettere di lasciar entrare nel cuore ciò che per tutti i sensi giungerà a noi. Mi piace chiamarlo staffetta per sentirci tutti accomunati in un cammino che qualcuno inizia, altri attraversano e altri ancora completeranno. Sembra un'immagine della vita stessa... Quindi, si parte! Non senza prima aver invocato lo Spirito santo di Dio, già fin d'ora nel nostro cuore.
Data :25 Agosto 2020
Contenuto e contenitore, la parte (da recitare) o il Tutto?

Contenuto e contenitore, la parte (da recitare) o il Tutto?

Siamo riusciti a stereotipare anche Gesù, pensandolo sempre buono e dolce a tutti i costi e in ogni caso, con ogni persona. Trovarsi davanti ad una raffica di "guai", ci fa intuire quanto fosse palpabile la tensione tra Gesù e i suoi oppositori. Se ascoltassimo bene, ci è possibile sentire perfino tutto il dolore di Gesù davanti a coloro che rifiutano la salvezza che Lui stesso è venuto a donare.
Data :25 Agosto 2020
Il Vangelo che ci legge

Il Vangelo che ci legge

Ci sono dialoghi che cambiano l'esistenza, il corso della storia. Non parlo di tavoli diplomatici ma di più semplici incontri personali. Noi leggiamo il Vangelo e le Sacre Scritture per conoscere qualcosa in più di Gesù e di Dio, suo Padre. Non consideriamo abbastanza il fatto che mentre i nostri occhi cadono su quelle parole scritte, noi stessi siamo oggetto di lettura.
Data :24 Agosto 2020
Posso farti una domanda? (tra poco all’Eucarestia e non nella credenza)

Posso farti una domanda? (tra poco all’Eucarestia e non nella credenza)

Nascondiamo questa fragilità con fogliame di religiosità più o meno accentuata. Anche l'Eucarestia, nel suo essere ancora per molti soltanto un precetto da osservare, è come foglia di fico e non abito di festa... Se possiamo o potremo dirci ancora "cristiani" è soltanto a causa di una domanda che Gesù pone a ciascun discepolo. È l'Altro che ci interroga. In quella domanda non c'è solo la domanda della fede ma c'è la domanda più radicale di ogni uomo: "Chi sono io per te?" Senza domande spiazzanti come questa noi appiattiremmo la vita a misura di noi stessi.
Data :23 Agosto 2020
Una nuova prospettiva

Una nuova prospettiva

Se Dio abita in cielo è chiaro che si debba tracciare tra terra e cielo una linea verticale. Il rischio è dunque che su quell'asse verticale si costruisca un impianto religioso fatto anche di ordini e gerarchie. E così accade sempre ed ovunque. Gesù voleva liberarci da questo opprimente impianto gerarchico dove avere qualcuno sotto di sé, come fosse uno sgabello da piedi, è sempre rassicurante. Ma anche avere qualcuno al di sopra di sé da una certa postura: ci permette di avere sempre qualcuno sopra di noi di cui poterci lamentare. C'è un certo gusto per le cose sadiche anche nella religione. Voi siete tutti fratelli, disse!
Data :22 Agosto 2020
L’amor che move il sole e l’altre stelle.

L’amor che move il sole e l’altre stelle.

Qualche regola per vivere ci vuole perché essere liberi non è fare quello che ci passa per la testa. Essere liberi è un cammino. I Dieci comandamenti furono un'invenzione geniale: riassumere tutto sulle dita delle mani. Si è poi sentito il bisogno di continuare a specificare cosa quella singola parola-comando significasse. Nella selva infinita di leggi, norme, regole e precetti ci si può davvero smarrire. E si può anche comprendere di desiderare una riduzione all'essenziale...
Data :21 Agosto 2020
R.S.V.P.

R.S.V.P.

Quando due fidanzati si decidono per le nozze, fervono i preparativi. C'è in quei giorni un notevole dispendio di energie tra sogno e realtà, tra ciò che si vorrebbe fare e ciò che è possibile. Chi invitare? Di matrimoni è piena la sacra Scrittura. Tra pozzi d'acqua, luoghi di incontri casuali o di fidanzamento, e feste di nozze si raccontano le storie e i temi più belli. Si racconta di Dio.
Data :20 Agosto 2020
Pesa di più lavorare o attendere? (da chiedere agli ultimi)

Pesa di più lavorare o attendere? (da chiedere agli ultimi)

Non raccontatemi questa parabola per parlare di giustizia e di misericordia. Neppure si faccia elogio di obbedienza. Si vuole svelare che è tempo da non sprecare quello in cui il Messia si manifesta e troppi soffrono di non averlo ancora incontrato. Gli ultimi, che primi saranno nel regno dei cieli, sono dunque coloro che hanno più a lungo atteso e patito delusioni.
Data :19 Agosto 2020