Avvento
![La gioia di procurare gioia](https://www.ottogiorni.it/wp-content/uploads/2024/12/IMG_3476-2-scaled.jpeg)
La gioia di procurare gioia
Al cuor non si comanda, si dice. Che significa molto semplicemente che i sentimenti non possono essere imposti. «Ti ordino di essere felice!» non è qualcosa che si può dire. Si tratta forse di ammettere che la tristezza abita ancora la terra e il cuore degli uomini? Sicché la domanda è d'obbligo: che cosa dobbiamo fare? Tutti conosciamo per esperienza la gioia che ci è nata dentro quando abbiamo provato a procurare gioia altrui.
Data :15 Dicembre 2024
![Tu, che vegli su di noi…](https://www.ottogiorni.it/wp-content/uploads/2024/12/sun-8725407_1280.png-1.jpeg)
Tu, che vegli su di noi…
Nella Scrittura cielo e terra, sole, luna e stelle hanno sempre cantato la gloria di Dio: una silenziosa testimonianza, un rituale (quasi) perfetto, tempi e stagioni che si alternano... tutto sembra svolgersi unicamente come Dio disse. Obbedienza delle creature al Creatore; ornamento di un mondo in cui l'uomo trova la sua ragion d'essere e la gioia di poter condividere tutto questo «ben di Dio». Il cielo nella fede è spesso luogo di sicura speranza non fosse perché in quello spazio infinito è più facile vederci le dimore di Dio. Le stelle, dal canto loro, sembrano chiodi a cui appendere gli umani desideri...
Data :1 Dicembre 2024
![Dove nasce il Vangelo](https://www.ottogiorni.it/wp-content/uploads/2023/12/42620093-1ef8-4049-bf09-7d413c250f3b.jpg)
Dove nasce il Vangelo
Il senso della vita, per come la vediamo scorrere naturalmente con i nostri occhi mortali, lo si percorre dal nascere di un bambino fino alla morte dell'uomo, ma il Vangelo non nasce nella culla quanto piuttosto davanti ad una tomba vuota. La fede non si può ridurre ad un fatto intimistico e personale e il Vangelo porta in sé questa esigenza vitale d'essere annunciato ai confini del mondo, spinto dello Spirito come i semi portati dal vento. A nulla serve sperare che il mondo intero sia la casa di Dio, a nulla serve desiderare che tutti credano all'evangelo se questo messaggio non parla anzitutto al nostro cuore.
Data :24 Dicembre 2023
![Negazioni che testimoniano](https://www.ottogiorni.it/wp-content/uploads/2023/12/Cully-vitraile.jpg)
Negazioni che testimoniano
Nella voce di colui che grida nel deserto, la Parola di Dio che si farà carne nel Bambino di Betlemme si sta già spogliando di tutti i fronzoli e gli orpelli di una religiosità che invece di testimoniarla la contraddice. Ci sono parole o comportamenti altrui che posso perfino arrivare a negare l'esistenza di qualcuno. Ci sono invece negazioni di sé che dicono meglio chi siamo di quanto potessimo dire affermandoci. Il mondo pare ancora conoscere e parlare di questo desiderio di affermazione di sé. È invece tanto profondo poter dire chi siamo per negazione! Questo negare non è mentire ma confessare, testimoniare: io non sono se qualcuno non mi rivolge la sua parola. Io non sarei se qualcuno non mi avesse amato per primo.
Data :17 Dicembre 2023
![Tu che ci ami dal deserto](https://www.ottogiorni.it/wp-content/uploads/2023/12/29541-bomb.jpg)
Tu che ci ami dal deserto
Ogni uomo di cui parla la Scrittura sono io e ogni popolo siamo noi. Ovunque e dovunque. Collezioniamo disincanti e disillusioni; facendo i conti con la realtà vediamo spesso svanire i sogni. È così per persone e popoli. Tra le macerie delle nostre distruzioni, nei deserti delle nostre esistenze è Gesù, il Cristo, il figlio di Dio, che viene per inaugura i tempi nuovi. E passa. Passa a battezzare nello Spirito. Non si sfugge al soffio dello Spirito come i semi non resistono al trasporto del vento.
Data :10 Dicembre 2023
![Antichi mestieri parlano](https://www.ottogiorni.it/wp-content/uploads/2023/12/c80bc319-58e4-4a2f-a165-7dff11202ad8.jpg)
Antichi mestieri parlano
Si apre così questo nuovo tempo dell'Avvento: con lo sguardo dell'uomo rivolto ad un cielo affollato di nuvole plumbee che non lasciano trasparire le luce del sole e le mani sporche di argilla di questo Creatore sempre curvato e attento all'opera delle sue mani.
Non abbiamo che questo mondo da osservare e contemplare. Non abbiamo che questo punto di vista, di gente fragile e coi piedi per terra, eppure così capaci più di ogni altra creatura di alzare lo sguardo nonostante tutto.
Che lavoro fa il tuo babbo? ci chiedevamo tra bambini. Anche Dio lo abbiamo pensato nei panni di un vasaio, di un sarto, di un re come di un pastore... e se nuovi mestieri ci stanno insegnando a guadagnare tempo e a non perderlo, rimane tuttavia una domanda: che uso ne facciamo di questo tempo?
Data :3 Dicembre 2023
![Il senso della storia](https://www.ottogiorni.it/wp-content/uploads/2022/12/visitazione.jpeg)
Il senso della storia
Da che parte si legge la storia? In che senso la si deve guardare? È sufficiente un ordine cronologico dei fatti o serve uno sguardo retrospettivo? «Pieno di Spirito santo» sarà ritornello evangelico al quale dovremmo abituare l'orecchio. E pure l'occhio. È tempo di contemplare le persone che hanno saputo farsi presepio attorno alla nostra fragilità come persone piene di Spirito santo. La storia acquista un nuovo senso: una storia di salvezza.
Data :20 Dicembre 2022
![Nell’ora dell’incenso](https://www.ottogiorni.it/wp-content/uploads/2022/12/mirra_5622256.jpg)
Nell’ora dell’incenso
Nell'ora dell'incenso, quando gli occhi del sacerdote Zaccaria e del popolo in attesa si sarebbero rivolti a contemplare volute di fumo che salgono verso il cielo ad impregnare di profumo ogni cosa, un angelo del Signore - una Parola dal cielo - scende sulla terra. La Parola di Dio ha un certo peso, come un giogo che si posa sulla vita dell'uomo, un gioco che tuttavia è donato per alleggerire o - secondo quanto dirà Elisabetta - per togliere la vergogna fra gli uomini. L'aridità del deserto e la sterilità dei grembi non spaventano affatto Dio, perché in lui è custodito il seme della Vita, la Parola che se accolta e ascoltata può far rinascere, può far risorgere.
Data :19 Dicembre 2022
![Viene dallo Spirito santo](https://www.ottogiorni.it/wp-content/uploads/2022/12/IMG_9757-1-scaled.jpeg)
Viene dallo Spirito santo
Il sogno di Dio non è dentro occhi chiusi ma è oltre ciò che appare al semplice sguardo umano. Occorre saper considerare che ciò che può accadere attorno a noi o dentro noi non è solo opera della carne. Consideriamo dunque urgente raggiungere la nostra origine divina, attraverso lo Spirito. Senza chiudere occhio Giuseppe si desta al volere di Dio. I comandi del Signore danno luce agli occhi! Il figlio di Dio verrà alla luce e i nostri occhi lo vedranno.
Data :18 Dicembre 2022
![Persone note (per Te non siamo numeri)](https://www.ottogiorni.it/wp-content/uploads/2022/12/Screenshot-2022-12-16-alle-20.18.39.png)
Persone note (per Te non siamo numeri)
Le persone corrono su linee che sembrano tracciate dal ritmo quotidiano, percorsi invisibili ben conosciuti da ciascuno. Ognuno secondo un proprio orario, un proprio ritmo si muove su un tracciato invisibile. Ormai va da sé che siamo tutti piuttosto un numero. Anzi, siamo piuttosto diversi numeri. E coloro che non contano forse non li contempliamo se non per calcolare quanto pesano sul bilancio sociale di ogni nazione. Un pensiero emerge consolante: per te, Signore, non siamo un numero.
Data :17 Dicembre 2022
![Anche tu cerchi una risposta? (Sarai rimandato e confermato)](https://www.ottogiorni.it/wp-content/uploads/2022/12/ONU_detenzionearbitraria.jpg)
Anche tu cerchi una risposta? (Sarai rimandato e confermato)
A fronte di attese e speranze si piomba in qualche concreta esperienza che pare contraddire la promessa stessa. Se Dio è un liberatore come può essere che un suo profeta si trovi in carcere? Ma gli occhi non smetteranno di cercare nella realtà ciò che orecchio aveva udito. E pure i piedi faranno la loro parte muovendo l'intero corpo a vedere ciò che orecchio udì... una via santa è aperta per liberarsi dal dubbio: chi sceglie di venire alla Luce, anche nella più profonda notte continueremo a cercare Luce.
Data :11 Dicembre 2022