“Passare a ciò che non passa”

“Passare a ciò che non passa”

"Sprecata è soltanto la vita di quell’uomo che mai si rese conto, perché non ebbe mai, nel senso più profondo, l’impressione che esiste un Dio e che egli –proprio lui, il suo io – sta davanti a questo Dio". Non uscite da questo mondo come Pilato uscì dal Pretorio, con quella domanda in sospeso: «Cos’è la verità?» È troppo importante. Si tratta di sapere se abbiamo vissuto per qualcosa, oppure invano.

Data :16 Aprile 2022
La gioia o la croce?

La gioia o la croce?

La vita dell'uomo appare come un cammino verso la gioia, una sua lunga ricerca. E tuttavia non sapremmo rispondere con esattezza a chi ci chiede cos'è la gioia. In quell'estremo gesto di consegnarsi non è tracciato un vero e proprio cammino di felicità ma si intuisce un compito affidato e finalmente compiuto. La gioia si materializza in chi è raggiunto da un dono: nel pane dell'Ultima Cena come nello Spirito donato, ultimo respiro di un Corpo inchiodato alla croce.

Data :15 Aprile 2022
Il valore del servo

Il valore del servo

È col denaro che siamo soliti stabilire il valore alle cose ma c'è un prezzo da pagare che non ha mai cambiato valore tra le pagine della Scrittura: il dono di sè. Quell'ultimo «guai» sulle labbra di Gesù ha il sapore d'un dispiacere incredibile, l'amara scoperta che l'uomo possa nascere e conoscere così presto il male. E così si procedere per svelamenti graduali, con un rispetto che non accusa l'altro ma con la dolce forza della Parola quando illumina chi giace nelle tenebre.

Data :13 Aprile 2022
Di chi è la voce…

Di chi è la voce…

Nel cuore - e di lì a poco sulle labbra - aveva la Parola che fa verità. La verità che fa liberi. Lui libero di intraprendere gli ultimi passi del suo cammino. Noi liberi perfino di tradire o di rinnegare. Tradire ha a che fare col futuro. Rinnegare ha a che fare col passato.

Data :12 Aprile 2022
Quel profumo… essenziale!

Quel profumo… essenziale!

Dal cuore delle Scritture, con i suoi dettagliatissimi elenchi di spezie, aromi ed essenze, emana in tutte le pagine della Bibbia, il buon profumo di Cristo. A Giuda tocca di dire quelle parole che sono anche le nostre. Perché tutto questo spreco? La risposta è pura profezia, essenza della fede, un vera domanda al cuore dei credenti...

Data :11 Aprile 2022
Di rami d’ulivo, di fili d’erba e di ogni ogni albero in fiore

Di rami d’ulivo, di fili d’erba e di ogni ogni albero in fiore

A terra restano infiorescenze di colori pastello che sembrano coriandoli dopo il passaggio d'un carnevale. Un tappeto di petali al passaggio d'una sposa pronta per il suo sposo. Lui, cammina davanti a tutti. Ci precede, ci accompagna... come fa la grazia di Dio, senza imporsi, senza che ce ne rendiamo conto. Si procede piano a dorso di mulo. Forse il nostro stesso corpo. Tenerezza e testardaggine di puledri convivino in noi. Slegare è verbo che libera. E già questo è un segno. Il Signore ne ha bisogno: del puledro, ma anche di discepoli liberi.

Data :10 Aprile 2022
La Parola ci osserva. Osservala!

La Parola ci osserva. Osservala!

Cosa udirono di quelle parole? Un ascolto forse pieno di pregiudizi o di troppe aspettative. Come se avesse detto: se uno crede in me non morirà. Desiderosi come siamo di vivere in pace, ogni volta che la morte appare davanti ai nostri occhi, questa visione sembra screditare la parola stessa del Vangelo. C'è sempre il rischio di illuderci che da credenti la morte ci debba camminare a distanza. I profeti non hanno mai taciuto la morte ma di essa ne hanno sempre raccontato il limite.

Data :7 Aprile 2022
Solchi per un futuro

Solchi per un futuro

Se pensiamo che laddove gli uomini avevano voluto mettere la parola «fine», è Dio stesso che ha dato inizio al mondo nuovo e ad un nuovo modo di guardare ogni cosa, allora potremmo comprendere. Si tracciano nella storia degli uomini solchi di perdono, proprio come fa il contadino quando viene il tempo della semina... e intanto spera nel nuovo raccolto, nella messe che verrà. Il vero peccato è nel chiuderci al futuro.

Data :3 Aprile 2022
Disobbedienti uditori

Disobbedienti uditori

Le immagini dalla guerra a illustrazione delle notizie riempiono gli occhi, la mente, il cuore. Tra il dovere di informazione e il talk-show il passo ormai è davvero breve. Capisco pure l'imbarazzo di chi deve fare informazione: parlarne sì, ma come e fin dove?  Esco a camminare, spingendomi ben oltre la collina, perché sento che dalla natura arriva un richiamo, un messaggio certo più silenzioso di ogni umano rumore.

Data :2 Aprile 2022
Come consegnarsi?

Come consegnarsi?

Non dev'essere stato facile neppure per Lui consegnarsi. Non certo un gesto istintivo. Come consegnarsi? Dove? Quando? Perché se è proprio di Dio il donarsi, se questo specifica meglio quella che è la sua volontà,  resta sempre vero che l'uomo è combattuto nel suo intimo proprio a questo livello: tra il salvare la propria vita o perderla, tra l'essere risparmiato o il consegnarsi. 

Data :1 Aprile 2022
… senza quella Luce

… senza quella Luce

Senza quella Luce che è la vita umanissima di Gesù la Bibbia stessa risulterebbe ancora oscura alla nostra comprensione e la nostra vita soltanto una grande fatica sotto il sole. Non siamo chiamati a forgiare una divinità con i nostri mezzi, ma piuttosto siamo invitati a guardare in profondità le opere che Gesù stesso ha compiuto.

Data :31 Marzo 2022
Il pericolo di dirsi (figli di Dio)

Il pericolo di dirsi (figli di Dio)

Nel Vangelo di Giovanni troviamo parole di Gesù che suonano come discorsi da tribunale: si raccolgono prove, si prova a dimostrare la bontà delle proprie azioni. Gesù morirà in croce come se questa difesa non gli fosse servita, ma il male che è sempre senza fondamento si giudica e si distrugge da se stesso. Gesù non si accanirà contro i suoi accusatori ma rimarrà fedele al Padre attendendo di nuovo Vita da colui che non può che donarla, ieri, oggi, domani, sempre. Così noi passiamo in mezzo al Male che attanaglia la vita comune degli uomini, sempre orientati al Padre che dona la Vita.

Data :30 Marzo 2022

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