Dal momento che siamo al mondo - non possiamo ritirarci in un interno di cui essere signori e padroni. Le cose, i fatti, le persone fuori di noi, ci raggiungeranno comunque... come fanno i pensieri.
A pensarci bene, tutti i più grandi maestri sono «fuori di sé». Questo spostamento - che potremmo anche chiamare «decentramento» - è un insegnamento magistrale: una metodica dello spaesamento, una poetica dello sguardo da lontano.