
Campagna di sensibilizzazione?
Impressionante il gran numero di persone che lo cercavano. Provò sulla sua pelle quel senso di non farcela ad arrivare ovunque, seppure non si risparmiasse affatto.
Togliendo l'aureola da questi nomi, guardo a quel gruppo così stranamente composto. Quali criterio di scelta, quale logica?
Se è proprio della misericordia il farsi prossimo c'è davvero da credere fermamente che questi inviati sono anzitutto delle persone raggiunte gratuitamente.
La scoperta della propria debolezza non rende il discepolo superiore ad una pecora perduta perché quella chiamata è segno che Egli ti ha salvato dagli stessi smarrimenti.
Data :7 Luglio 2021

Interprete di silenzi muti
Ci sono troppe persone ammutolite non da chissà quale demonio astratto, ma da atteggiamenti umani di abbandono, di isolamento, di indifferenza, di esclusione. Negare all'altro la parola è negargli l'esistenza.
Davanti a tutto questo umano mutismo, a questa incapacità di dire la Parola, a quel soffocato potenziale inespresso, ci sarebbe di che rimanere muti a nostra volta. È confidata l'urgenza di parlarne più su, più in alto... in quello spazio di dialogo che è la preghiera è nascosto il modo per non farsi ammutolire dal Male.
Data :6 Luglio 2021

Un test per la memoria o prova di ordinaria abitudine?
Infrange la barriera del suono di flauti e non dice nulla di circostanziale: oserà parlare di sonno quando tutti affermano la morte, limite umano oltre il quale non è possibile andare. Incapaci di credere che Dio possa mutare quelle note che lamentano carenza di vita in nuove armonie. E un po' di abiti colorati al posto di tutto quel nero che va sempre di moda?
Certe circostanze vogliono che davanti a qualcosa di già visto, di già sentito il nostro ascolto sia meno attento, meno interessato. A dire il vero dovrebbe essere esattamente il contrario: proprio perché ascoltiamo le stesse cose, le medesime notizie, ci sarebbe da chiederci come mai... Come mai sempre e solo emorragie di vita?
Proviamo anche solo a fare memoria del pane e delle vesti con le quali siamo stati sfamati e coperti, facciamo memoria di tutti i nostri ritorni...
Data :5 Luglio 2021

Credenti increduli (dove guardare?)
Certamente lo sguardo va orientato per avere una direzione, una traiettoria, un cammino.
«I nostri occhi sono rivolti al Signore» ma la sua non immediata disponibilità, quel non poterlo ancora vedere faccia a faccia, tutto sommato non ci dispiace. Forse ci fa pure un po' comodo.
Poi un giorno ti raccontano che Dio ha deciso di farsi uomo. Identità e origini note. Troppo note.
Questo fa scandalo alla nostra fede: mentre continuiamo ad alzare gli occhi al cielo per vedere da che parte possa abitare Dio, un profeta ci invita ad ascoltare la vita per come si dispiega tra noi. E ci dice che il regno di Dio è nascosto nella stessa pasta.
Data :4 Luglio 2021

… per quanto un chiodo possa lasciare il segno
Non si dà espressione di fede comunitaria che non porti il segno di personali adesioni, soprattutto per il fatto che ciascuno ha un modo proprio di elaborare le pagine più sofferte dell'esistenza.
Il risorto non potrà che avvicinarsi a Tommaso invitandolo a credere in ciò che ancora gli pare incredibile: che dentro ogni morte ci sia un segno di resurrezione e che ogni chiodo, per quanto possa lasciare il segno, non ferisce l'Amore.
E il credere dunque non sia mai arroganza davanti a chi non crede perché tutti abbiamo paura: di non credere ma anche di credere.
Data :3 Luglio 2021

Guarire a tavola
Gli bastavano poche parole per salvare coloro sui quali posava lo sguardo. «Alzati» disse al paralitico. «Seguimi» dice ora al pubblicano Matteo.
D'ora in poi non più numeri, non più calcoli e tornaconti. Avrà a che fare con la Parola.
Poi, subito, tutti a tavola. Per il Maestro di Galilea questo modo di procedere era ordinaria amministrazione. Assetato di giustizia, sfamava con la misericordia. Gratuitamente.
Data :2 Luglio 2021

Peso morto o giogo leggero?
Certamente se pensavano che malattie e paralisi fossero la traduzione visibile e manifesta di chissà quali peccati o mali commessi di nascosto; o se ancor più pensavano che i peccati - come i debiti - andassero pagati fino all'ultimo spicciolo... difficile capire tutto il Vangelo.
Convinzioni simili genereranno distanze incoscienti che sono vere tare ereditarie al vivere insieme.
Lo sguardo cadde su coloro che portavano quel peso morto...
Le folle rimasero meravigliate di quel potere che Dio stesso aveva fatto ricadere sull'uomo più che quei soliti presunti castighi che pensiamo dispensati dal cielo per farcela pagare.
Data :1 Luglio 2021

Divieto di transito
Sconfinava volentieri. Nei suoi movimenti avverti quel dono che si chiama libertà. Ai imbatté un giorno in due indemoniati che parevano davvero il simbolo di chiusura. Il male è ostacolo al cammino e sbarra la strada. Il male ha solo parvenza di libertà mentre in realtà non fa che chiudere passaggi, impedire cammini, sbarrare percorsi.
Il vero tormento del male è sapere che non avrà lunga vita nell'uomo perché l'uomo è tempio dello Spirito.
Data :30 Giugno 2021

Ricordati che sei stato liberato. Apri dunque!
Occorrerà stare in ascolto della Parola venuta dal cielo, per comprendere bene come sia quel regno dei cieli di cui ora possiedi le chiavi. Quando ti trovi in mano le chiavi di una casa che non è tua, si comprende che la cosa umanamente più scontata da fare sia proprio quella di non far entrare alcuno. Pensieri di carne e sangue.
Pietro e Paolo, vengono ricordati assieme e, ogni volta, sembra un paradosso evangelico perché sappiamo bene che qualche scaramuccia tra i due c'è stata. E non certo di poco conto. Si discuteva sull'apertura della comunità...
Data :29 Giugno 2021

Ora ti precede quieto
Rimase affascinato da certe chiavi di interpretazione della vita con le quali Gesù apriva varchi tra le folle, porte di casa, brecce nel cuore. E perfino tombe sigillate per sempre. Faccende chiuse su cui l'uomo ci mette una pietra, Lui sapeva riaprirle in favore della Vita stessa.
La rinuncia, il lutto (cioè l'adattassi da parte dell'essere umano alla perdita e alla privazione) sono movimenti che fanno parte della vita. Nel corso della nostra esistenza ogni essere umano è chiamato ad attraversarli e sono condizione essenziali per la crescita.
Seguire Gesù è sempre un ritornare alla vita. Risorgere - appunto! - da ogni perdita, da ogni impoverimento.
Data :28 Giugno 2021

… liberaci dal male
Il Vangelo di Marco è pieno zeppo di racconti di miracoli. Imbarazzante faccenda, soprattutto per l'uomo moderno questa dei miracoli. Se già al tempo di Gesù molti ne restavano perplessi o meravigliati, quanto più oggi manifestiamo scetticismo, perché abbiamo imparato a credere nella scienza... e forse, oggi, neppure più a quella.
Quando un essere umano è malato, ci si chiede subito: che vita è? Si può ancora credere alla vita quando s'è conciati come la donna che perde sangue da dodici anni o quando ti muore una figlia?
Ci basterebbe quella decenza di non dire nulla che tanto rischiamo di dire solo parola di circostanza, frasi fatte. Ci basterebbe scansarci un po' e dire dal profondo di un cuore in ricerca: «Maranathà, vieni Signore Gesù».
Data :27 Giugno 2021