Sfuocati o infuocati?

Sfuocati o infuocati?

Credo piuttosto che chiamandoci nel mondo come sui figli, Dio abbia pensato per noi che una sua parola ci potesse essere affidata, perché questa fosse detta, pronunciata, fatta udire... in una parola, vissuta. Di quale Sua Parola sono dunque portatore? C'è anche per noi un battesimo che dobbiamo ricevere, c'è un immersione, un tuffo da fare per andare più in profondità in questa vita. E dunque, quale sarà la nostra immersione, il nostro battesimo di fuoco? Quale Parola non dovrò tacere? Quale Parola servirà perché possiamo strappare il mondo dalle sue illusioni? Quale Parola per consolare dopo tutte le delusioni?

Data :14 Agosto 2022
Una luce che brillava dentro

Una luce che brillava dentro

"L'essenziale è solo che ogni giorno si trovi anzitutto un angolo tranquillo in cui avere un contatto con Dio, come se non ci fosse nient'altro al mondo. Quanto più si è sprofondati in Dio, tanto più si deve uscire da sé, entrare nel mondo per portarvi la vita divina". (Edith Stein)

Data :9 Agosto 2022
Mettetevi scarpe comode: la fede fa camminare

Mettetevi scarpe comode: la fede fa camminare

C'è forse nell'uomo un'indole che lo porta ad adagiarsi, ad accomodarsi? Il nostro corpo finisce forse per impigrirsi? Anche la fede rischierebbe di essere vissuta come una comodità su cui adagiarsi, un tesoro da mettere al sicuro o una sicurezza raggiunta dopo tempeste e burrasche, se non ci fosse questo costante richiamo pasquale allo stare desti, vigilanti e pronti a partire.

Data :7 Agosto 2022
Essi tacquero… per ascoltare

Essi tacquero… per ascoltare

«Trasfigurare» è il verbo della vita quando sta a colloquio con le Scritture. Cambiano il volto e la veste. Il volto: essenza di ogni persona, tavolozza dei sensi, libro aperto che ci rende leggibili. La veste primo elemento esterno che entra a contatto con il corpo. Trasfigurare dunque è qualcosa che dall'intimo della persona irradia all'intorno. Trasfigurare è sapersi responsabili di questo compito: che dai nostri cammini, dai nostri esodi, dai nostri colloqui.... che da noi traspaia Cristo, il Figlio di Dio.

Data :6 Agosto 2022
…perché non era perduta

…perché non era perduta

Non sta ai margini della sua regione per difenderne i confini ma per lasciare che quel medesimo confine diventi soglia di un incontro. mandato per le pecore perdute, ora si trova davanti ad una cagnolina che non ha di certo smarrito la strada di casa e se ne sta ai piedi di colui che può donarle anche alcune briciole dopo che ha saputo far avanzare dodici ceste piene. La salvezza sta pure nelle briciole.

Data :3 Agosto 2022
Andava chiedendo, tornava distribuendo

Andava chiedendo, tornava distribuendo

Certo che la misericordia di Dio non ha confini! E soprattutto certo che supera le nostre scansioni temporali. Eppure in certi momenti sembra che Dio stesso preferisca dare agli uomini degli appuntamenti, come fanno gli innamorati. Andava chiedendo e tornava distribuendo. Chiese come un bambino che ancora non ha il senso delle proporzioni. Soldi per acquistare il necessario non ce n'erano per qui in terra... figuriamoci per il cielo! Ma il cielo non si acquista come fosse terra edificabile o coltivabile. E il cielo non è terra da accumulare per mettere distanza con il vicinato. Il Cielo di Francesco è Terra da condividere con tutte le creature.

Data :1 Agosto 2022
Bagagli umani…

Bagagli umani…

Quale profitto viene all’uomo da tutta la sua fatica e dalle preoccupazioni del suo cuore, con cui si affanna sotto il sole? (Qo 2,22). È un pensiero contenuto nel bagaglio delle umane esperienze e nella biblioteca della fede. Prendere atto dell'inconsistenza di molte cose delle quali ci siamo fidati non è affatto un pensiero contrario alla fede e al credere. Potrebbe esserne piuttosto la scaturigine. La nostra vita dipende dalla qualità delle sue relazione, dai suoi legami e non certo dal possesso delle cose alle quali tuttavia diamo un certo valore per finire poi d'attaccarci il cuore. 

Data :31 Luglio 2022
Un mare di pazienza

Un mare di pazienza

La creta del vasaio richiama alla materia di cui è plasmato l'uomo, la rete dei pescatori ci riporta alla missione dei discepoli; la manualità del vasaio e la forza dei pescatori nel gettare le reti... tutto rimanda alla pazienza e alla misericordia suggerite in ogni pagina della Scrittura, quel tesoro prezioso da cui possiamo attingere cose nuove e cose antiche per dire sempre e dovunque che non saremo mai così cattivi finché avremo tempo di incontrare le misericordie del Signore, le sue infinite compassioni... un mare di pazienza. E non saremo mai così poveri se abbiamo visto formarsi la perla del regno tra i granelli di sabbia, se abbiamo trovato il tesoro nascosto nel campo della vita.

Data :28 Luglio 2022
Indispensabile (cos’hai nella tua dispensa?)

Indispensabile (cos’hai nella tua dispensa?)

Indispensabile per stare a questo mondo comprendere che siamo vivi per tutte quelle relazioni che ci hanno nutrito, alimentato e sostenuto. Indispensabile comprendere le nostre precarietà e sono infinite le occasioni per accorgercene. Non si tratta solo di dormire sonni tranquilli perché non manchiamo di nulla, perché ci siamo saziati. Anche se fosse farina del nostro sudore. Si tratta piuttosto di scoprire che è indispensabile vivere relazioni che nutrono.

Data :24 Luglio 2022
Le pietre immobili parlano e l’uomo in silenzio cammina

Le pietre immobili parlano e l’uomo in silenzio cammina

La prima pietra che parlò stava a sigillo di una tomba. Il suo trovarsi altrove, spostata, sbalzata o ribaltata racconta di qualcosa che è accaduto. E se capita alle pietre di spostarsi... cosa deve attendere l'uomo per muoversi? Ascoltare la Parola di Dio in effetti ci può consegnare la stessa percezione provata da chi per essa ha cambiato la sua vita. Ci riconosciamo nei fatti, nei sentimenti, nei pensieri... e ci sentiamo accompagnati dal risorto, come un compagno di viaggio più vivo che mai.

Data :22 Luglio 2022
Cos’hai Tu da dirmi?

Cos’hai Tu da dirmi?

In ogni persona sconosciuta si può celare qualcosa di quel mistero più grande che è di Dio. Abramo si prostra fino a terra: adorare Dio, servire l'uomo. E c'è questo racconto di Marta e Maria, fatto di quel sottile narcisismo che spesso è pure dei cristiani quando della carità e dell'accoglienza ne fanno un vanto, un distintivo. Dimentichiamo che anche in altri popoli e in altre culture l'ospite è tenuto in grande considerazione. Ma perché dunque l'ospite è sacro? Perché ci spinge a dare il meglio di noi stessi nell'arte di accogliere o perché semplicemente ci chiede di ascoltare qualcosa che ancora dobbiamo udire?

Data :17 Luglio 2022
Guardare dove Dio guarda

Guardare dove Dio guarda

Guariva per restituire l'uomo alle sue relazioni umane di amicizia, di comunione e di solidarietà senza che gli ultimi fossero considerati il basamento di una società che solo schiacciando pareva rimanere in piedi. I piccoli del Vangelo non sono il termine di paragone per affermare una presunta superiorità. Essi rivelano che nella piccolezza, nella figliolanza passa quella via che meglio dispone a vivere la relazione con il Padre.

Data :13 Luglio 2022

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