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Abbassandoti, Tu fai grande l’uomo

Abbassandoti, Tu fai grande l’uomo

La tavola è un mistero di comunione, di solidarietà e di uguaglianza. Gli invitati hanno la stesa dignità: lo dice la postura a tavola, lo dice la condivisione dello stesso cibo. Dopo aver offerto la possibilità di scoprire la profonda compagnia di Dio con gli uomini e degli uomini tra loro, il Signore lascia la tavola per un ulteriore abbassamento. Saremo beati se crederemo in un Dio che non è superiore all'uomo. Dio non afferma la sua presenza imponendosi e dominando ma - dice il Vangelo - abbassandosi e servendo.
Data :12 Maggio 2022
Vedere, credere

Vedere, credere

Il desiderio di vedere è un misto di curiosità e comprensione. Si sentiva parlare di Gesù, di quanto diceva e di quanto faceva. Molti desideravano vederlo. Giovanni, nel suo racconto, sembra far crescere esponenzialmente questo desiderio di vedere Gesù proprio nei giorni in cui egli sarà nascosto nel buio della terra come il chicco di grano. Mentre la Luce si immerge nella vita e prende parte a ciò che esiste, al contrario l'ombra non fa che suscitare domande.
Data :11 Maggio 2022
Saremo pieni di gelosia o di Spirito santo?

Saremo pieni di gelosia o di Spirito santo?

Una cosa è certa: ci muoviamo sempre tra visioni più o meno limpide, sogni e desideri... tutti riflessi di quelle sorgenti d'acqua nelle quali ci specchiamo al fondo del nostro cuore. Altra cosa, ugualmente vera, è che ci muoviamo tra problematiche e questioni antiche e nuove al contempo. Pasqua era già sinonimo di transumanze, di recinti che si aprono per condurre le pecore al pascolo. Pasqua è pure diventata questione di una tomba aperta e di un Cenacolo spalancato, invito ad uscire da spazi angusti, bui e chiusi. Non si può pensare che la gioia di un gregge sia rinchiusa nello stare al sicuro in un recinto...
Data :8 Maggio 2022
Nutrire la vita eterna

Nutrire la vita eterna

Sono pensieri che stanno qui, accanto alle parole del Vangelo. Siamo invitati a nutrire la vita eterna in noi e non solo il corpo, indispensabile in questo passaggio, come la terra per il seme. Incapaci come spesso siamo di contemplare la Vita eterna crescere in noi, mi lascio ancora sorprendere da ciò che accade ai margini del nostro passaggio terreno. Una manifestazione naturale, senza protesta alcuna, che semplicemente si impone allo sguardo e che nasconde la devastazione temporanea di un cantiere umano di dimensioni surreali. E tutto questo semplicemente per la forza di semi che hanno resistito alla forza del diserbo...
Data :5 Maggio 2022
Cosa e dove ci perdiamo?

Cosa e dove ci perdiamo?

Non vi nascondo che a volte, mentre mangio, mi perdo in simpatici pensieri di riconoscenza verso quegli esseri umani che per primi hanno provato ad assaggiare un cibo senza sapere se fosse buono o velenoso. La conoscenza del bene e del male, della vita e della morte passa anche attraverso l'arte di mangiare. Dove e come abbiamo perso quest'arte se ancora c'è guerra? È pane che fa bene alla vita ciò che sappiamo riconoscere come dono e ciò che sappiamo condividere con gli altri.
Data :4 Maggio 2022
Come un riflesso

Come un riflesso

Un quieto specchio d'acqua, liscio come l'olio, se ti fermi a guardare con attenzione improvvisamente riflette tutti i dettagli di ciò che gli sta sopra, dal verde delle foglie più vicine alla forma delle nuvole che danno spessore al cielo.  È curioso che da credenti si possa perfino accusare Dio d'essere un Padre assente. Lo preghiamo chiamandolo «Padre nostro» e allo stesso tempo, quasi ignorando la sua presenza al fondo di noi stessi, diciamo «Dov'è Dio?». Dice Gesù: "Chi ha visto me ha visto il Padre".
Data :3 Maggio 2022
Il segno e il sigillo

Il segno e il sigillo

Il segno rimanda, rinvia. Il segno lascia una traccia. Attorno a quel segno si crea un passaparola di curiosità che smuove altre persone che presto diventeranno le folle di evangeliche citazioni. Con un segno si infonde nostalgia, si avvia la ricerca e dove c'è ricerca c'è annuncio e dinamica pasquale. Il pane è il segno. Ma Colui che cerchiamo è proprio il donatore di quel segno. C'è un sigillo che dice la nostalgia di Lui in noi. Il segno è solo traccia che da lì Lui è passato, che in quel gesto lo abbiamo riconosciuto, ne abbiamo scoperto l'essenza. 
Data :2 Maggio 2022
Di pescatori e pesce pescato, di pastori e agnelli da pascere

Di pescatori e pesce pescato, di pastori e agnelli da pascere

Cosa sarà mai significato per uno che volle tornare nuovamente a pescare, scoprirsi chiamato ad essere pastore? Il Risorto chiede a Pietro, il pescatore di Galilea, di farsi pastore. E gli chiede un'unica azione: pascere. Pascere non è macellare. Pascere non è uccidere. Pascere è portare a prati verdi e ad acque tranquille, chiare e fresche. Pascere è assicurare la vita.
Data :1 Maggio 2022