Non chiese: «Chi è mio Padre?»

Non chiese: «Chi è mio Padre?»

Cosa sappiamo di noi stessi quando si nasce? Che siamo figli, che potremmo anche già trovarci attorno dei fratelli, ma ciò che saremo veramente risulta un mistero perfino al grembo che ci ha generato.  Nasciamo infanti - senza parola - e, ascoltando, diamo forma al nostro essere, alla nostra personalità, alle relazioni di cui siamo fatti. Laddove non c'è ascolto risulta difficile comprendere quale tipo di legame si possa instaurare. L'ascolto della Parola di Dio permette di non perdere quell'identità di figli che il Padre stesso ha ben definito rivolgendoci sempre una sua parola.

Data :20 Luglio 2021
Il segno di Giona

Il segno di Giona

Chiediamo segni per avere certezze, per essere sicuri di qualcosa. I segni non si chiedono: si danno per mano generosa di un donatore. E devi solo avere occhi, mente e cuore per riconoscerli, per accoglierli. Giona buttato a mare pare vittima sacrificata a placare la tempesta e per salvare i marinai. Ma la balena che lo inghiottirà sarà salvezza per il profeta stesso il quale, leggendo il segno, correggerà la sua rotta, recandosi finalmente a Ninive. La storia di Giona ha lasciato il segno anche nell'arte, quando le storie bibliche si scolpivano nelle pietre... Due spigoli di capitello e non due facciate, come una storia da leggere di taglio, da un'altra angolatura.

Data :19 Luglio 2021
Cos’è che ci stanca così tanto?

Cos’è che ci stanca così tanto?

Parliamo di vacanze? Parliamo del giorno del riposo? Parliamo dell'opportunità di staccare e partire per i luoghi del dolce far niente? Potremmo anche ma risulterebbe un po' banale. Commuoversi per gente stanca solo perché non può andare in vacanza? Qualcosa non mi torna. Piuttosto: che cos'è che stanca e sfinisce le folle? Ecco, questa mi pare una domanda più profonda, più urgente.  Quella stanchezza delle folle, che muove Gesù a compassione, è il risultato di un crescente senso di dispersione, uno smarrimento diffusissimo. Siamo stanchi di stare nel mondo a sostenere questo continuo gioco delle parti, queste crescenti contrapposizioni.

Data :18 Luglio 2021
Non spegnerà una fiamma

Non spegnerà una fiamma

Accanto alla condanna dei farisei tutta tesa a screditare la missione di Gesù e a gettarlo nel buio della morte, si accende una luce piena di speranza e di consolazione attorno alla sua missione, luce che viene dalla stessa parola di Dio. Le parole dei profeti diventano ora didascalie alla vita stessa di Gesù, illustrazione di Dio.

Data :17 Luglio 2021
Per un pugno di grano

Per un pugno di grano

La fame minaccia la vita, toglie forze ed energie, toglie lucidità. La fame innesca la paura di morire. Un buco allo stomaco dei discepoli improvvisamente detta legge: ebbero fame. Raccolsero grano, lo portarono al mulino del corpo, i denti. Al solo sapore di grano, parve di mangiare pane. Ma era sabato... Non c'è ragione di irrigidirsi dentro regole religiose, se mangiato qualche chicco di grano, l'uomo riprende vigore ed è così libero da tutte quelle paure che imprigionano, impedendo di vivere. Misericordia non è chiudere gli occhi fingendo di non aver visto; misericordia è aprirli ancora di più.

Data :16 Luglio 2021
Terra di latte e miele

Terra di latte e miele

Unico modo che il potere conosce per conservare una certa pace sarà di imporre un pesante giogo di lavori forzati. Niente tempo per pensare. Ancor meno per sognare. Ore di lavoro pagate con cipolle, cucinate magari in mille modi, ma sempre cipolle. Da certe condizioni non si può che fuggire. Qualcuno parte dalla propria terra verso una terra che non conosce, sperando di poter trovare riposo. Ma l'indurimento del cuore è la vera questione per ogni uomo, faraone che sia oppure no.

Data :15 Luglio 2021
Si nasconde o non lo vedi?

Si nasconde o non lo vedi?

Qualcuno ci deve accompagnare per mano ad incontrarLo, non perché sia un Dio che ama nascondersi. Sono piuttosto gli occhi accecati che non lo vedono. Ma un cieco che si lasci condurre per mano e che impari a riconoscerne la voce, non è lontano dal Padre.  Questo Padre sembra talora fare preferenze, nel nascondersi agli occhi dei sapienti e degli intelligenti. Non è Lui che si nasconde, a maggior ragione ora che il Figlio è davanti ai loro occhi! Sono piuttosto gli occhi che guardano in una direzione sbagliata. Cosa dunque potremmo dire noi se non questo piccolo e semplice «Amen» alla preghiera di Gesù?

Data :14 Luglio 2021
Lasciare il segno

Lasciare il segno

Ci sono città che sembrano esistite solo per difendere i propri confini da attacchi stranieri, ci sono città che hanno sempre temuto di essere invase e distrutte. La presenza di Gesù in quella piccola porzione di terra altro non fu che il segno più evidente della presenza del regno di Dio in mezzo alle vicende umane. Molti dei prodigi compiuti da Gesù erano semplici segni positivi di un avvicinarsi che sapeva di benevolenza. Il passaggio dell'uomo sulla terra è già un segno. Ed è qualcosa di prodigioso il fatto stesso di essere qui.

Data :13 Luglio 2021
La spada e un bicchiere d’acqua

La spada e un bicchiere d’acqua

Di guerre e di conflitti ce n'erano già abbastanza. Il Messia da lungo tempo atteso doveva dunque essere fautore e garante di pace. Questa pace avrebbe potuto essere l'indizio di riconoscimento più chiaro. Tuttavia, qua e là nei Vangeli, qualche spada la ritroviamo. La spada che è venuto a portare è una spada che, recidendo, libera.  La sequela di Gesù non è per distacchi che incamminano verso paure o solitudini. È per legami più grandi, verso nuove comunioni, nuovi bicchieri d'acqua da offrire.

Data :12 Luglio 2021
Alleggerire il pachiderma

Alleggerire il pachiderma

A detta di alcuni amici che non sono del giro, questa comunità di credenti appare oggi molto più preoccupata di conservare e custodire qualche tradizione - meglio se rigida - piuttosto che testimoniare un modo nuovo di essere al mondo, una leggerezza che potrebbe parlare del cielo pur lasciandoci i piedi per terra. Siamo incredibilmente distanti dagli eventi che hanno dato vita a quella piccola comunità di discepoli che s'è lasciata anzitutto attirare da un uomo di Galilea ed è partita per portare il Vangelo seguendo consegne ben precise. Cos'è dunque il Vangelo se non questo invito a non credere solo in se stessi, questo invito a non confidare solo sulle proprie forze? 

Data :11 Luglio 2021
Correggiamo anche questo? (o almeno spieghiamoci meglio)

Correggiamo anche questo? (o almeno spieghiamoci meglio)

L'immagine è cruda e cruenta. Occhi di viticultore hanno immortalato l'istante. Occhi capaci di vedere che vittime ce ne sono state: piante di vite spezzate, uccelli stroncati al suolo. L'immagine mi rimanda al Vangelo. Parole che vanno comprese come si deve per evitare quegli equivoci che diventano proverbiali. Se dunque Dio sarebbe Colui che per sua misteriosa volontà fa cadere a terra anche i passeri, quanto più ci sarebbe da volargli lontano, quanto più conveniente sarebbe stargli alla larga! Nelle tenebre, in certe ore buie dell'esistenza, Dio può aver parlato al nostro cuore. È proprio quella scoperta che ci apre alla salvezza, ci fa sentire custoditi da Dio.

Data :10 Luglio 2021
8 luglio 2021, ore 16.55 (24h dopo)

8 luglio 2021, ore 16.55 (24h dopo)

Anche l'angelo che sembra accarezzare la luna quando appare nel cielo azzurro delle più lunghe giornate estive, è caduto. L'occhio del ciclone è cieco, non guarda in faccia a nessuno. Questa volta sono i suoni e i rumori a stampare nella mente ciò che non si riusciva a vedere. Solo l'orologio del campanile s'è fermato. Il tempo degli uomini s'è subito rimesso in moto. Cadano pure gli angeli, ma la mia gente è sana e salva.

Data :9 Luglio 2021

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