Saremo pieni di gelosia o di Spirito santo?

Saremo pieni di gelosia o di Spirito santo?

Una cosa è certa: ci muoviamo sempre tra visioni più o meno limpide, sogni e desideri... tutti riflessi di quelle sorgenti d'acqua nelle quali ci specchiamo al fondo del nostro cuore. Altra cosa, ugualmente vera, è che ci muoviamo tra problematiche e questioni antiche e nuove al contempo. Pasqua era già sinonimo di transumanze, di recinti che si aprono per condurre le pecore al pascolo. Pasqua è pure diventata questione di una tomba aperta e di un Cenacolo spalancato, invito ad uscire da spazi angusti, bui e chiusi. Non si può pensare che la gioia di un gregge sia rinchiusa nello stare al sicuro in un recinto...

Data :8 Maggio 2022
Nutrire la vita eterna

Nutrire la vita eterna

Sono pensieri che stanno qui, accanto alle parole del Vangelo. Siamo invitati a nutrire la vita eterna in noi e non solo il corpo, indispensabile in questo passaggio, come la terra per il seme. Incapaci come spesso siamo di contemplare la Vita eterna crescere in noi, mi lascio ancora sorprendere da ciò che accade ai margini del nostro passaggio terreno. Una manifestazione naturale, senza protesta alcuna, che semplicemente si impone allo sguardo e che nasconde la devastazione temporanea di un cantiere umano di dimensioni surreali. E tutto questo semplicemente per la forza di semi che hanno resistito alla forza del diserbo...

Data :5 Maggio 2022
Cosa e dove ci perdiamo?

Cosa e dove ci perdiamo?

Non vi nascondo che a volte, mentre mangio, mi perdo in simpatici pensieri di riconoscenza verso quegli esseri umani che per primi hanno provato ad assaggiare un cibo senza sapere se fosse buono o velenoso. La conoscenza del bene e del male, della vita e della morte passa anche attraverso l'arte di mangiare. Dove e come abbiamo perso quest'arte se ancora c'è guerra? È pane che fa bene alla vita ciò che sappiamo riconoscere come dono e ciò che sappiamo condividere con gli altri.

Data :4 Maggio 2022
Come un riflesso

Come un riflesso

Un quieto specchio d'acqua, liscio come l'olio, se ti fermi a guardare con attenzione improvvisamente riflette tutti i dettagli di ciò che gli sta sopra, dal verde delle foglie più vicine alla forma delle nuvole che danno spessore al cielo.  È curioso che da credenti si possa perfino accusare Dio d'essere un Padre assente. Lo preghiamo chiamandolo «Padre nostro» e allo stesso tempo, quasi ignorando la sua presenza al fondo di noi stessi, diciamo «Dov'è Dio?». Dice Gesù: "Chi ha visto me ha visto il Padre".

Data :3 Maggio 2022
Il segno e il sigillo

Il segno e il sigillo

Il segno rimanda, rinvia. Il segno lascia una traccia. Attorno a quel segno si crea un passaparola di curiosità che smuove altre persone che presto diventeranno le folle di evangeliche citazioni. Con un segno si infonde nostalgia, si avvia la ricerca e dove c'è ricerca c'è annuncio e dinamica pasquale. Il pane è il segno. Ma Colui che cerchiamo è proprio il donatore di quel segno. C'è un sigillo che dice la nostalgia di Lui in noi. Il segno è solo traccia che da lì Lui è passato, che in quel gesto lo abbiamo riconosciuto, ne abbiamo scoperto l'essenza. 

Data :2 Maggio 2022
Di pescatori e pesce pescato, di pastori e agnelli da pascere

Di pescatori e pesce pescato, di pastori e agnelli da pascere

Cosa sarà mai significato per uno che volle tornare nuovamente a pescare, scoprirsi chiamato ad essere pastore? Il Risorto chiede a Pietro, il pescatore di Galilea, di farsi pastore. E gli chiede un'unica azione: pascere. Pascere non è macellare. Pascere non è uccidere. Pascere è portare a prati verdi e ad acque tranquille, chiare e fresche. Pascere è assicurare la vita.

Data :1 Maggio 2022
Accanto alla “pentola di fagioli”… non manchino Parola e Pane

Accanto alla “pentola di fagioli”… non manchino Parola e Pane

Occorre liberarsi dal mito che in origine non c'erano problemi. Dove c'è l'uomo ci sono problemi. Ogni problema può rivelarci che nulla è impossibile se si vuole trovare una soluzione. Se soluzione non si vuol trovare, significa che si preferisce bollire nella mormorio. «Fare pentola di fagioli» rende più difficile il vero ascolto, sempre necessario al discernimento per la soluzione delle crisi, delle tensioni e dei conflitti...

Data :30 Aprile 2022
Forza e dolcezza di donna fatta fuoco

Forza e dolcezza di donna fatta fuoco

Il fuoco è nel sole. Da sempre è stato venerato quasi avesse in sé qualcosa di divino per quella sua capacità di raggiungere le creature restando punto fisso nell'universo. Nella pittura ci sono tinte che prendono il nome dalla terra quand'è bruciata dal sole, dal fuoco. È la terra di Siena, che ha dato i natali ad una donna che oggi veneriamo patrona d'Italia e d'Europa; terra di Siena... dove Caterina venne alla Luce.

Data :29 Aprile 2022
Si riprende (o almeno ci si prova!)

Si riprende (o almeno ci si prova!)

...eppur si vive! E non si tratta di dire se meglio o peggio. Si vive. Si vive decentemente. Ed è una bellezza unica questo vivere semplice. Le immagini di città distrutte contrastano davvero con la fatica e la gioia di costruire e custodire bellezza. Perché devastare? Perché distruggere? Perché far morire? È proprio così impossibile essere custodi? Anche certe parole vanno custodite nel cuore, per non dimenticare cosa siamo qui a fare.

Data :28 Aprile 2022
Uno spirito di profonda cortesia

Uno spirito di profonda cortesia

Avevano la bocca piena di parole amare e concitate.Come quando di un fatto di cronaca non si fa che parlarne più e più volte. Dopo i giorni della violenza e della croce, c'è un gesto umanissimo che porta a riconoscere la vera vocazione dell'uomo: condivisione e comunione. L'amarezza di racconti di vita atroci e duri si cura con il sapore del pane condiviso, con il gesto delicato di chi semplicemente condivide.

Data :20 Aprile 2022
Sulle labbra la Parola vera

Sulle labbra la Parola vera

Le grandi opere di Dio - quelle che la Scrittura racconta e canta - chiedono sempre il concorso dell'uomo. La fede che viene dal Vangelo non è mai un passivo affidamento a Dio in attesa che tutto accada. Vera adorazione è portare sulle labbra la Parola del Vangelo. Si deve ripercorrere la propria vita alla luce della Parola di Dio per riconoscerlo vivo e presente. Se i fratelli del Risorto non sapessero più dire nulla del loro incontro con la Parola, con il Vangelo, con il Signore... allora dovremmo pure noi chiederci: che cosa li ha corrotti? 

Data :18 Aprile 2022
È in nuove domande la Pasqua

È in nuove domande la Pasqua

Parevano già tracce di Pasqua. Osservava attentamente, interrogando il suo cuore, vedeva il sole tramontare e poi sorgere di nuovo l'indomani. E l'acqua versata dai cieli fino al mare tornava da dov'era venuta, in alto... E poi sotto un sottile strato di terra: cosa accade a quel seme che egli imparò a seminare? E per sé, per noi - pensava l'uomo - ci sarà una Pasqua anche per l'uomo? Se lo chiedeva ogni volta che si vedeva tornare alla terra da cui sentiva d'essere tratto (per non dire attratto). Pasqua di resurrezione è nelle nuove domande, quelle oltre il perché del male. Qui - si capisce - non c'è risposta. Non c'è ragione neppure. E già si chiedeva: ci sarà una Pasqua anche per me, per noi? Pasqua è lasciare vecchie domande per udirne di nuove.

Data :17 Aprile 2022

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