
Vuoi guarire?
La domanda è diretta, scarna, essenziale. Decisa e pure decisiva. Non è ingenua e nemmeno banale. «Vuoi guarire?». Perché al male ci si può pure abituare. Perché pur di non star peggio si può pure finire per accontentarsi di star male. Magari consolandosi col pensiero di chi sta peggio. Forse ci si abitua pure al male, lo si sopporta con pazienza. La fede non è una parziale medicazione, un'anestesia locale. Non si tratta nemmeno d'essere facili creduloni. Il prezzo di questa liberazione è caro...
Data :29 Marzo 2022