Litania delle piccole cose

Maria, madre di Dio

(Nm 6, 22-27 / Sal 66 / Gal 4,4-7 / Lc 2,16-21)

Prima dell’alba, accendo il forno per cuocere il primo pane di questo nuovo anno. Un rito ordinario e festoso al contempo, per ogni volta che non c’è più pane in casa. Il profumo si spande per la casa, il calore arrossa la crosta. Questo primo giorno di un anno nuovo è lievitato all’ombra di ieri e il pane di oggi farà buono anche il domani. 

In quel pane quotidiano che è il Vangelo ci sono una serie di verbi che potrebbero sostentare le giornate, come una sorta di alimento di vita, un susseguirsi di azioni che sempre meritano di essere rinnovate: udire, vedere, stupirsi, custodire, meditare, lodare Dio. E tutto è generato da una certa risolutezza, una decisione concorde di andare, senza indugio. Non ritardano per indecisione, non esitano prima di compiere quei passi decisivi alla salvezza. Attraversare il tempo senza indugiare significa esattamente vivere. 

I passi dei pastori in quella notte di natale, attestano un ascolto avvenuto. Qualcuno ha parlato loro. È un altro modo per dire le medesime cose di sempre: ogni azione concreta, ogni passo nasce da una parola pronunciata e recepita. L’obbedienza che vorremmo riservare ad ogni giorno di questo anno nuovo non potrebbe essere altro che la risoluta conseguenza di una parola evangelica che abbiamo imparato ad ascoltare al sorgere della luce o al tramonto del sole.

Mi piacerebbe proporvi di scrivere insieme una litania di piccole cose. Consultabile da tutti. Giorno dopo giorno. Semplicemente, così che tutti possano cogliere che non è questione di avere la vena dello scrittore o del poeta. Servono orecchie e occhi. Potrebbe trovare spazio qui, su questo blog. Per ogni giorno dell’anno sarebbe bello poter cogliere quelle cose, apparentemente piccole e insignificanti ai più, che hanno tuttavia provocato un sussulto di gioia, un risveglio di quella sensibilità che pare ormai sempre più avvolta in una corazza che ci siamo convinti di dover indossare ogni giorno per affrontare il quotidiano. Una litania di piccole cose belle che rallegrano il cuore e fanno muovere passi risoluti e gesti decisivi. Come la mano di un neonato quando si aggrappa a quella della sua mamma e quella del padre a proteggerle entrambe.

«Questa – scrive Etty Hillesum – è anche una delle mie più recenti conquiste: che da ogni istante nasce un nuovo istante, che contiene nuove possibilità e che spesso, inaspettatamente, si rivela essere un nuovo dono. E che non si deve trattenere alcun momento di malessere né prolungarlo inutilmente, perché così facendo, si può ostacolare la nascita di un momento più ricco. E così la vita ti scorre dentro in una corrente ininterrotta, in un’unica grande successione di momenti, ognuno dei quali ha il suo posto nel giorno: insomma, non riesci a fare di meglio? Non posso proprio farci niente, non riesco ancora a esprimermi. Fermati. Abbi pazienza. E se non riesci a dirlo, qualcun altro lo farà per te, come Rilke, per esempio, o Beethoven» 

Intanto il Pane di oggi è pronto: pane bianco e pane nero. E pure il pane ha la sua voce: appena tolto dal forno rovente, a contatto con la temperatura ambiente la crosta del pane comincia a cantare. Pare perfino il crepitio del fuoco. Sembra imitare il suono di quel calore che lo ha reso commestibile. Ascoltate! Perché ogni giorno di questo nuovo anno sappia alimentare in noi il gusto di vivere… buon anno!

…la voce del primo pane dell’anno 2021

Grazie alla tua Parola, Signore,
non ci lasciamo prendere dallo scoraggiamento,
la fiducia non inaridisce.
Tu sei custode, salvatore e guida di questo mondo
che a volte giudichiamo perduto.
A te confidiamo i segreti del cuore
e Tu ci doni la pace di un bimbo
che si sente amato e protetto.

Dal Vangelo secondo Luca (2,16-21)

In quel tempo, i pastori andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.

Nella tempesta e nel sereno,
nell’afflizione e nella gioia:
ogni giorno comincia il tuo amore!
Nell’angoscia e nella pace,
nel dubbio e nella fede:
ogni giorno comincia il tuo amore!
Nel lavoro e nel riposo,
nella stanchezza e nel riposo:
ogni giorno comincia il tuo amore.
D’estate e d’inverno,
nella canicola e nel gelo:
ogni giorno comincia il tuo amore.
Come posso cedere al tedio,
se ogni giorno comincia il tuo amore?

Quando mi levo al mattino,
ogni giorno comincio ad amarTi!
Quando mi reco al lavoro,
ogni giorno comincio ad amarTi!
Quando saluto la gente,
ogni giorno comincio ad amarTi!
Quando vedo un bambino,
ogni giorno comincio ad amarTi!
Quando rientro la sera,
ogni giorno comincio ad amarTi!
Quando mi siedo a cena,
ogni giorno comincio ad amarTi!
Quando la testa mi cade dal sonno,
ogni giorno comincio ad amarTi!

E quando guardo le cose
è per la prima volta!
Quando dico «buongiorno»,
è per la prima volta!
Quando compio i gesti di sempre,
è per la prima volta!
Quando consumo i pasti quotidiani,
è per la prima volta!
Quando dico antichissime parole,
è per la prima volta!
E quando, Signore, Ti amo,
è per la prima volta.
Ti ho amato ieri e spero che fosse meno di oggi.
Ti amo oggi e spero che sia meno di domani.
Oggi, domani, ieri,
l’anno passato e l’anno nuovo 
sono scadenze fittizie di un qualche cosa
che incomincia sempre
e non si ripete mai.

(Adriana Zarri)

1 gennaio 2021, ecco il primo pane nero e pane bianco del nuovo anno.

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Piccoli Pensieri (13)

Emilia

La luce di un manto di neve cristallino che sotto lo sguardo della luna piena illumina e riempie di gioia il mio cuore che ringrazia il Signore per un dono inaspettato

1 Gennaio 2021
Pierangela

Un gruppo di uccellini nel giardino che frugano col becco tra la neve
per scovare cibo, mi ha ricordato il detto di mia nonna… SOTTO LA NEVE PANE.
A proposito di pane… mi ha stupito “la sua voce” appena viene sfornato, non l’avevo mai udita prima.

1 Gennaio 2021
Dania

Non servono grandi cose ma piccole cose fatte con amore, una piccola/grande donna ha detto e testimoniato con la sua umile vita. E allora che si possa fare e vivere di piccole cose e in queste scorgere il Suo Amore. Forse così avremo sempre, in ogni nostro giorno, almeno un buon motivo per cui rendere grazie al Signore: basta aprire occhi e orecchi ma soprattutto cuore. Buon 2021 di cuore a tutti

1 Gennaio 2021
Maria Rosa

Donaci, Signore, in questo Anno orecchi nuovi perché se siamo attenti tutto ha voce,
soprattutto il pane, il pane che Tu ci insegni a condividere come quello quotidiano.
Buon Anno a tutti

1 Gennaio 2021
Alba

Un nuovo anno si apre davanti a noi.
Non sarà facile dimenticare quello che si è chiuso, con il suo carico di sofferenza, lutti, problemi economici.
La prima lettura ci rincuora in questo nuovo inizio. Ci ricorda che siamo custoditi dal Signore e che qualsiasi cosa possa succedere, Egli non ci abbandona e ci benedice.
Affidiamo a Lui i nostri desideri più belli e le nostre aspettative.
Davvero Buon Anno a tutti!

1 Gennaio 2021
Rosaemma

In un angolo luminoso, accanto alla finestra, si protende con il suo stelo, alto e arcuato, la mia orchidea in boccio.
La guardo intensamente,ne ammiro i boccioli che si fanno di giorno in giorno più turgidi, preludio di quella meraviglia dello sbocciare che riempie il cuore di gioia per la vita ,che continuamente si rinnova.
Da numerosi anni queste due orchidee – una bianca e una rosa -rifioriscono….e ogni volta è un’ esplosione di bellezza, di stupore…di Vita !

1 Gennaio 2021
Adriana Salvi

Pensavo di non voler fare gli auguri, quest’anno: troppe perdite,troppi dolori. E che futuro ci aspetta, mi dicevo!? Poi, la riflessione di stamane mi ha aperto gli occhi e il cuore…
Devo ringraziare tutte le nuove persone incontrate in questo gruppo, per primo don Stefano, per avermi aiutato a pregare, a sentirmi meno sola e a riscoprire la bellezza della vita anche nelle piccole cose. È vero, ci aspetta un anno difficile. Allora auguro a tutte/i speranza, coraggio e amore e la voglia di RI-NASCERE insieme.

1 Gennaio 2021
Stefano

Fai il pane nuovo, lo mangi, lo gusti fino all’ultima briciola e poi lo rifai. Creando così un bel circolo di gesti quotidiani che fanno bene all’animo. Grazie

1 Gennaio 2021

Che bella idea Don Stefano! La litania delle piccole cose credo davvero sia un ottimo esercizio per tutti. A me stamane ha fatto sorridere il cuore lo scorgere uno scricciolo tutto indaffarato ad esplorare la chioma di una delle palme del giardino. Un fremito piccolo e cocitato tutto zampillante di vita che mi ha reso subito più gioiosa!

1 Gennaio 2021
Pat

Primo mattino dell’anno: le piccole del piano di sotto piangono. Si sente il vocione del papà che le rassicura. Grazie Dio per i bambini

1 Gennaio 2021
Savina

Meraviglia la bianca neve da cristalli perfetti formata;

Meraviglia una domanda non detta colta sul volto di una persona anziana;

Meraviglia le gemme nuove che costituiscono la vita futura;

Meraviglia lo stupore di un bimbo che scopre la vita;

Meraviglia i dolori di ogni giorno che possiamo trasformare in offerta;

Ho contemplato Signore le meraviglie del tuo Amore

1 Gennaio 2021
Gianna

Il Signore ti benedica e ti protegga, faccia risplendere il suo volto su di te e ti dia pace. Che queste splendide parole possano far sì che non ci siano più divisioni ma tanto amore. Aiutami Signore ad avere un cuore più grande.

1 Gennaio 2021
Emy

Le cose semplici danno un bel sapore alla vita…

1 Gennaio 2021

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