Senza nulla togliere… anzi!

Senza nulla togliere… anzi!

...Come se non restasse più all'uomo che piangersi addosso. E quando la vergogna è sul volto non resta che nascondersi. Il perdono non si ottiene nascondendo il proprio volto per la vergogna del male compiuto, anzi c'è da esporlo doppiamente a Dio e all'uomo. Davanti al male compiuto, Dio non toglie... ma ci arricchisce della luce del suo volto.

Data :14 Marzo 2022
Unico fuoco da ascoltare

Unico fuoco da ascoltare

Si inizia sempre da un principio, da alcune cose prime, principali, primarie, primitive. Si racconta di figli che nasceranno, che sono sempre speranza anche nelle notti. Si racconta poi di antichi riti, di come l'uomo fin da principio faccia alleanze, stipuli accordi per la convivenza pacifica. E sempre, quando c'è da fare alleanza ci sono linee di demarcazione da tracciare, confini e limiti oltre i quali è bene non andare. «Fuoco!» non può essere ordine sulla linea di trincea. Anche le parole più belle le abbiamo travisato e reso perverse. Fuoco è luce e calore, parole di civiltà. C'è un solo fuoco da invocare, da ascoltare.

Data :13 Marzo 2022
Filiale ritocco

Filiale ritocco

Nella storia personale di ciascuno così come nella storia più grande, molto cambia da quando veniamo equipaggiati di comandamenti da osservare. Segnano appartenenze e delimitano confini, regolano rapporti e convivenze pacifiche. Tuttavia crediamo erroneamente di essere figli solo perché abbiamo osservato la Legge. Siamo figli del Padre anche quando Egli - con la misericordia e il perdono - perfeziona la sua opera.

Data :12 Marzo 2022
Venirsi incontro

Venirsi incontro

La preghiera apre cammini che da sé portano fuori di sé. Quando preghiamo è Cristo stesso che viene a noi portando con sé una moltitudine di fratelli. Non è dunque una distrazione che si insinua nella quiete della nostra preghiera: è esattamente l'esito, il frutto della preghiera. La preghiera che riprenderemo dopo un gesto di riconciliazione si trasforma in lode e ringraziamento per questo venirsi incontro.

Data :11 Marzo 2022
Uscire per chiedere

Uscire per chiedere

Basta davvero guardarsi attorno per comprendere quanto ancora possiamo chiedere. Così scopro che la preghiera è davvero un cammino che ci porta a percorrere le strade dove l'uomo vive. Questo esercizio affina la consapevolezza di sentirsi bisognosi, di scoprirsi precari e fragili. Questo esercizio affina l'arte di aprirsi, l'arte di imparare a nostra volta a donare esattamente ciò che viene chiesto. 

Data :10 Marzo 2022
L’avanzo del bene

L’avanzo del bene

L'avanzo del bene sono spiccioli da mettere in tasca, piccole cose da tenere in conto. Quando decidi di operare il bene, devi saperlo che non tutti lo comprenderanno e neppure è scontato che tutti lo riconoscano. La libertà di dire è riflesso del medesimo segno: ridare la parola ai muti fa pensare a quale dono sia l'essere liberi di poter parlare, di esprimersi. L'avanzo del bene è quella domanda che ti resta in cuore quando fai il bene. A cosa serve, se...? Ma la parola è lei pure avanzo del bene, seme custodito dall'inverno.

Data :9 Marzo 2022
Parole… per far silenzio

Parole… per far silenzio

Io ne ho visti di quei libri tutti sgualciti, trovati magari in fondo ad un comodino, pieni di immagini sacre, messe lì a tenere il segno o forse perché sul retro hanno ancora altre preghiere da dire. Ci lasciamo sconvolgere e proviamo sconforto davanti agli avvenimenti quotidiani e rischiamo per rivolgere al Signore una preghiera agitata. Credo che non sapremo mai con esattezza se la nostra è preghiera o non lo è. "Mi sbarazzavo di me stesso. Annullandomi raggiungevo una pace di cui non ero l’origine"

Data :8 Marzo 2022
Dati sensibili

Dati sensibili

Come accade ogni giorno, così sarà alla fine della nostra vita: la parola del Vangelo ci raduna tutti per ridirci definitivamente il dono di libertà che abbiamo tra le mani. Alla fine scopriremo che ciascuno avrà potuto decidere di sé, di ciò che può e vuole compiere o tralasciare. Libertà e Amore, quando si coniugano assieme, originano il compimento. Ci riconosceremo solo se avremo amore gli uni per gli altri, se avremo una minima capacità di sopportarci, di portare gli uni i pesi degli altri. 

Data :7 Marzo 2022
Un passo indietro

Un passo indietro

Che cos'è l'uomo? È la domanda nel cuore. È la domanda al cuore di questi giorni di guerra. Sono nove soltanto... ma sono già troppo pesanti sulla nostra storia. Troppo pesanti... dice la nostra coscienza alla nostra incoscienza. Che cos'è l'uomo?... e forse nemmeno più interessa la domanda su Dio. Andar dicendo di non sapere chi è Dio dopo aver conosciuto Gesù Cristo, mi sembra sempre più una scusa puerile; e interrogare il Cielo circa la sua apparente indifferenza mi pare ancor più un'attenuante alle nostre responsabilità. "Conosciamo noi stessi solo fin dove siamo stati messi alla prova. Ve lo dico dal mio cuore sconosciuto".

Data :6 Marzo 2022
Ogni inizio è solo un seguito

Ogni inizio è solo un seguito

Prima di quella chiamata non c'era che il puntare il dito, il parlare empio. E un pesante isolamento. Viene la Luce, si aprono il cuore e la porta di casa. Chi aveva fame? Chi cerca chi? Una piccola curiosità, mai così sconvolgente quanto il trovare Gesù a tavola con i peccatori. La critica artistica ha fatto un gran discutere a proposito del celebre dipinto del Caravaggio. La domanda è molto semplice: chi è il vero Matteo nell'opera?

Data :5 Marzo 2022
Che digiuno vuoi?

Che digiuno vuoi?

Ci illudiamo, con non poca ingenuità, che terminata una prova si possa finalmente stare tranquilli, riprendere fiato ed ecco che si creano nuove tensioni. È come tornare nella propria terra dopo un esilio e pensare che finalmente il Bene abbia vinto e nulla vi sarebbe più da temere. Ci pare assurdo che dopo aver sperimentato quanto male fa il male ci sorprendiamo ancora a compierlo. Si tratta di comprendere che a nulla serve digiunare se questo non ci porta a chiederci di cosa ha realmente fame e sete l'uomo.

Data :4 Marzo 2022
Poter scegliere

Poter scegliere

A volte, guardando la storia o rileggendola, prendere potere pare soltanto il peggiore degli istinti umani. E così ci chiediamo: ma è questo l'uomo? Chi è l'uomo non lo sapremo veramente finché non poniamo la nostra attenzione sull'umano esempio del "Figlio dell'uomo" e non sceglieremo di muovere i nostri passi dietro a questo esempio concreto. Perdere la propria vita non è sinonimo di morte ma è sinonimo di dono.

Data :3 Marzo 2022

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