Non affannarti, non agitarti.

Non affannarti, non agitarti.

Non c'è contemplazione se da questa non nasce poi un modo di agire... differente, certo! E un'azione non è completamente buona finché non termina in un momento di contemplazione, di restituzione, se non è collocata nell'alveo di un fiume di Bene che scorre ora manifestamente ora sotterraneo. Perché quanto siamo, quanto sappiamo e possiamo fare non viene da noi.  La parte migliore non è far nulla. È fare tutto per amore, con uno spirito di servizio nella più totale libertà, perfino dalla schiavitù dell'affanno, dell'ansia.
Data :5 Ottobre 2021
Quel tuo ultimo gesto

Quel tuo ultimo gesto

Carissimo Francesco, questa non è una sera qualunque e tu, più di tutti, lo sapevi bene. Questa sera, 3 ottobre, sarà per sempre il ricordo della tua ultima sera su questa terra che tu hai imparato ad amare e rispettare meglio di qualunque altro uomo. Dicci tu, Francesco: cosa conta di più oggi? Oggi più di ieri… E certamente ancora risponderesti: l’essere nuova creatura. E su quanti seguiranno questa norma sia pace e misericordia.
Data :4 Ottobre 2021
E se provassimo a tuffarci nel senso profondo?

E se provassimo a tuffarci nel senso profondo?

E tutto finì in un abbraccio, in una benedizione. Ai più piccoli. A coloro che entrano nel mondo senza regole... eppure sembrano dettare legge. Ma davanti ad un bambino, meglio ancora se tuo figlio, c'è una sola legge che vige ed è il superamento stesso della legge: l'amore. Ecco perché li abbracciava e li benediceva. Il loro venire al mondo è sempre un'occasione offerta all'essere umano di ritornare al principio che regge la vita: l'Amore.  E se provassimo ogni tanto a fare un tuffo nel senso profondo delle cose... senza fermarci solo alle contrapposizioni?
Data :3 Ottobre 2021
Bambini in terra e angeli in cielo

Bambini in terra e angeli in cielo

Con le labbra affermiamo di credere in Dio, creatore di tutte le cose visibili e invisibili, ma di tutto il nostro tempo poco ne impieghiamo a considerare maggiormente anche ciò che è invisibile. Se comprendessimo che questa compagnia degli angeli - e di tutto ciò che appartiene all'invisibile - è per la nostra gioia, forse impiegheremmo più tempo a considerare ciò che il nostro eccesso di materialità ci impedisce di vedere. 
Data :2 Ottobre 2021
L’ascensore di Teresa

L’ascensore di Teresa

«Crescere m'è impossibile. Devo sopportarmi così come sono, con tutte le mie imperfezioni ma voglio cercare il modo di andare in cielo per una piccola via diritta, breve, una piccola via tutta nuova. Siamo in un secolo di grandi invenzioni. Ora non serve più salire i gradini di una scala. I ricchi hanno un ascensore che rimpiazza vantaggiosamente le scale. Anch'io vorrei trovare un ascensore per salire fino a Gesù perché sono troppo piccola per salire la scala della perfezione». Scriveva così Teresa, nel giugno 1897. Aveva solo 24 anni...
Data :1 Ottobre 2021
Pace a questa casa!

Pace a questa casa!

In altre parole stava dicendo che molto è stato seminato, perché il Seminatore è sempre generoso. Per tanta generosità molto ci sarà da raccogliere, perché nulla vada sprecato. Il Vangelo ci insegna l'arte dell'essere ospitati e dell'essere ospitali e, nello stesso tempo, quello spirito di sopportazione necessario quando accoglienza non c'è. Pace, dunque, a questa casa comune che è il nostro mondo!
Data :30 Settembre 2021
Fedeli esecutori dei Suoi comandi

Fedeli esecutori dei Suoi comandi

Un passo dopo l'altro si cammina, un gradino dopo l'altro si sale una scala. Si procede con ordine e si raggiunge una meta. C'è un ordine che conduce a Dio: ascoltate oggi la sua voce, non indurite il cuore! (sal 94). C'è un ordine che conduce a Dio ed è proprio nel susseguirsi dei passi e nel fatto che impariamo a mettere ogni cosa al proprio posto, a dare un nome ad ogni cosa, a conoscere o riconoscere ciò che accade, ciò che siamo, ciò che incontriamo strada facendo. Oggi è il giorno per cantare le vie del Signore: è il giorno in cui fare memoria di tutti i passi che il Signore ha fatto verso di noi e - perché no? - anche di quei passi che noi timidamente abbiamo potuto muovere verso di Lui.
Data :29 Settembre 2021
Non fraintendete la durezza del Suo volto!

Non fraintendete la durezza del Suo volto!

Non cercate nei Vangeli riferimenti a tratti somatici di Gesù. Non ne troverete. Non è certo questo il punto decisivo per la nostra fede. Eppure, come Egli stesso ha detto, chi lo ha visto ha visto il Padre. Il Vangelo di oggi vuole educarci, oltre ogni fraintendimento e ogni rifiuto, a rinnovare ogni giorno la nostra personale decisione di voler mostrare il volto paterno di Dio in modo ancora più deciso e risoluto.
Data :28 Settembre 2021
Proporzioni evangeliche

Proporzioni evangeliche

Continuavano a discutere tra loro su chi fosse il più grande. Guardavano nella direzione opposta. Puntavano in alto mentre Lui si incamminava in una via di estrema condivisione. ancora ne nascono di queste discussioni come se la fede abbia a che fare con il protagonismo, la grandezza, la carriera o il successo. E per la carriera si arriva ad escludere, ad emarginare.
Data :27 Settembre 2021
Entrare nella vita

Entrare nella vita

Siamo tutti migranti e stranieri... a noi stessi anzitutto. Quando potremo affermare di conoscere davvero noi stessi? Migriamo da una condizione all'altra, da un'età della vita all'altra. Ci sono viaggi interiori che sempre compiamo. Sono parole profetiche quelle che pronunciamo la domenica: non le diciamo da soli. Non le diciamo da noi stessi. Non ne avremmo il coraggio. Riflettevo in questi giorni camminando in mezzo a campi ormai stanchi e vigne già vendemmiate di quanto gli occhi abbiano bisogno di spaziare, di vedere lontano. Devo ascoltare questo desiderio degli occhi perché anche nel cuore resti questo gusto per vedute più ampie. Solo così ci si incammina. Abbiamo bisogno di aprire con più gioia le nostre mani per donare ancora di più.
Data :26 Settembre 2021
Consegnato

Consegnato

Per quel successo derivatogli da una serie di miracoli e guarigioni, per quel consenso di tutti, avrebbe potuto davvero averli ai suoi piedi. Ma non era questo il senso della sua missione. La sua presenza nel mondo non era per sottomettere alcuno quanto piuttosto per consegnarsi nelle mani degli uomini. Come si fa con un dono. Consegnarsi è verbo della fede perché non sappiamo cosa l'altro potrà farne di quel dono.
Data :25 Settembre 2021
Ciò che non si dice

Ciò che non si dice

È dunque vero che una certa percezione di sé deriva anche da quanto gli altri dicono perché in quanto si dice - fatte le debite deduzioni - ci sono delle implicite attese? La gente ha sempre delle attese, delle aspettative.  Siamo quello che gli altri dicono? Siamo quello che gli altri vorrebbero che fossimo? Ma i desideri della gente sono così tanti e tanto variabile che finiremmo per non riconoscere più noi stessi. C'è un momento preciso nel quale Gesù cerca comprensione di sé: la preghiera.
Data :24 Settembre 2021