Che auguri possiamo scambiarci dunque?

Che auguri possiamo scambiarci dunque?

Essere di tanto in tanto provocati su cose che rischiano d'essere scontate, altro non è che occasione di ritrovare le ragioni di alcuni buoni comportamenti. Venne il tempo della questione dei crocefissi; poi quello dei presepi nelle scuole. Ora la questione riguarderebbe le parole da usarsi per porgere auguri? Si tratterebbe di arricchirci in conoscenze piuttosto che impoverirci sempre più quanto alla dimensione spirituale di cui invece avremmo maggiormente bisogno. 
Data :22 Dicembre 2021
Autunno

Autunno

«Ottogiorni» fa un po' l'almanacco. Alle ore 20.21 del 22 settembre l'equinozio d'autunno decreterà la fine della stagione estiva. Un cambio di stagione non dovrebbe essere solo un cambio di armadio. Ci si prepara e ci si orienta anche davanti ad una stagione. Ci siamo così abituati a dire che non ci sono più le mezze stagioni perchè ci perdiamo le piccole sfumature. Credo che dobbiamo tornare a celebrare questa liturgia delle stagioni e chi già ne fosse abituato non deve stancarsi di restarle fedele. Raccontiamoci i nostri autunni, come li vediamo o come li viviamo. Chissà... altri potrebbero trarne lezione o consolazione.
Data :22 Settembre 2021
Venuti alla Luce

Venuti alla Luce

Un artista agisce per ispirazione. Difficile descrivere cosa sia un'ispirazione. Per certo, credo che ci sia di mezzo lo Spirito santo. La materia improvvisamente si fa viva. Un artista agisce per ispirazione. E quando l'opera d'arte è commissionata? Quando qualcuno ti chiama a rappresentare visioni avute da altri? Certamente anche in questo caso serve lo Spirito ed Egli - il Consolatore - interviene al momento opportuno a suggerire le parole da dire. Dev'essere accaduto... Immagino che non sia facile per un popolo lasciarsi guidare. Bisognerebbe capire soltanto o piuttosto se le guide abbiano avuto delle visioni; se le guide abbiano fatto qualche passo più avanti, come degli esploratori che tastano il terreno e scrutano l'orizzonte.
Data :20 Settembre 2021
Il carillon della piccola Adelaide

Il carillon della piccola Adelaide

La Vita appare spesso sotto assedio. C'è sempre qualcosa o qualcuno di più grande che minaccia l'esistenza dell'uomo. Non resta che difendersi. Oppure non resta che cercare un appiglio per fare alleanza con chi opprime e minaccia la vita dei più deboli, degli ultimi e dei poveri. Forse, senza nemmeno accorgercene, anche noi per sopravvivere ci siamo adeguati ad un sistema che continua ad opprimere gli ultimi, i piccoli e i poveri. O, forse, c'è altro... Mi trovavo al cimitero del mio paese... improvvisamente sento in lontananza un suono. Decido di seguirlo e di andare a cercarne la provenienza...
Data :19 Settembre 2021
…quella doppia cittadinanza

…quella doppia cittadinanza

Si capisce che i lavori in corso non hanno a che fare con manutenzioni o aggiornamenti ma più semplicemente con un passaggio, un altro passaggio. Come ne viviamo tanti quotidianamente, senza nemmeno più prestarvi attenzione. Come se ne vivono di più particolari in alcuni momenti della vita. Passaggio è un termine che amo molto. Lo sento così legato alla fede! Siamo davvero cittadini di due mondi che chiamerei il paese della gioia e il paese della sofferenza.  Gesù - questo divino passaggio tra l'umano - amava sconfinare, non fermare la sua missione entro un confine, una regione, un'identità specifica, fosse anche religiosa.
Data :13 Settembre 2021
Il colore fa la differenza (in rosa, seconda parte)

Il colore fa la differenza (in rosa, seconda parte)

I colori fanno davvero la differenza: anche il grano si colora d'oro mentre la zizzania annerisce nell'istante che segue il taglio. Oltre quel cappotto di rame invecchiato e ingrigito col  tempo, ti sembra perfino di stare dentro quel grosso pesce che salvò il profeta Giona dal mare infuriato e dal male che circonda e assale a ondate gigantesche. Due volte l'anno la liturgia si veste di rosa: quando il viola intenso e austero del tempo di Avvento e Quaresima sembrano già mescolarsi al bianco dei giorni di festa che stanno al cuore di tutto l'anno liturgico, nei due punti focali del cammino dei credenti: la Pasqua e il Natale.
Data :24 Luglio 2021
Maternità (in rosa)

Maternità (in rosa)

La luna piena di ieri sera racconta proprio che la natura ha i suoi tempi. E quando la luna è piena - dicono gli anziani e io ci credo davvero - riverbera ancor più potente la grande luce del sole e questo pallido riflesso che illumina la notte, chiama alla luce i figli degli uomini. Il chiaro di luna piena è calamita che ci attira alla luce. Si alzano le maree, si rompono le acque... e nascono cuccioli di uomo nelle sale parto, e cuccioli di animali nelle stalle. Un pensiero mi rincorre: o la Chiesa ci è un po' madre o cosa sarà mai?
Data :23 Luglio 2021
8 luglio 2021, ore 16.55 (24h dopo)

8 luglio 2021, ore 16.55 (24h dopo)

Anche l'angelo che sembra accarezzare la luna quando appare nel cielo azzurro delle più lunghe giornate estive, è caduto. L'occhio del ciclone è cieco, non guarda in faccia a nessuno. Questa volta sono i suoni e i rumori a stampare nella mente ciò che non si riusciva a vedere. Solo l'orologio del campanile s'è fermato. Il tempo degli uomini s'è subito rimesso in moto. Cadano pure gli angeli, ma la mia gente è sana e salva.
Data :9 Luglio 2021
Holy street art (possedere la materia, cogliere lo Spirito)

Holy street art (possedere la materia, cogliere lo Spirito)

Arte sacra di strada. Murales religiosi firmati da celebri artisti. Giovani per lo più. Riproposizione in chiave moderna di antiche edicole ai bordi delle strade perché al passaggio chiunque potesse elevare il pensiero, lo spirito o anche solo una preghiera al cielo? Il semplice accostamento di due condomini, luoghi della vita quotidiana, e quelle mani crocefisse creano questo legame tra la nostra vita e la vita stessa di Cristo. Come? Perchè? Ciascuno lo sa. Ciascuno lo saprà. Ma ad una sola condizione: che ci disponiamo a rileggere tutto quanto ci accade alla luce del Vangelo e della vicenda di Gesù. Abbiamo bisogno di persone che «possiedano la materia» per non fare di Cristo e della fede un fantasma che può perfino far spavento!
Data :18 Aprile 2021
Su due mondi diversi?

Su due mondi diversi?

Per il fatto di avere la parola, di essere cioè delle creature parlanti, crediamo facilmente che tutto questo basti per vivere. Per il fatto di avere la Parola (si noti la maiuscola), di essere cioè dei cristiani, crediamo similmente che questo basti per essere in comunione. Per comunicare. Eppure spesso, anche nel quotidiano delle nostre case, sentiamo quanto la parola possa essere fonte di equivoci. Chi sei? Da dove vieni? E dove vai? sarebbero parole-domande da tenere sempre in tasca. Per capirci meglio. Per conoscerci meglio. Per spiegarci meglio. Ascoltando Gesù, molti credettero in lui. Cosa li portò a credere? Li raggiunse quella percezione che tra il Figlio e il Padre ci fosse una relazione, una dialogo e lo sentirono vicino, come introdotti, essi pure, in quella relazione. 
Data :23 Marzo 2021
Ogni anno, il 18 marzo

Ogni anno, il 18 marzo

Non vorrei più vedere quell'immagine che ha motivato la scelta di questa data. Non per dimenticare o per rimuovere, ma come a stendere oggi un nuovo velo di rispetto. Sarà anche servito mostrare al mondo a che punto eravamo ma certe immagini cozzano con molte altre. Sullo stesso schermo. Dei nuovi ed esili alberi piantati per un po' di anni ci chiederanno di fare un gran bel salto in avanti ad immaginare quando quel bosco sarà fitto e rigoglioso. Questa giornata è un invito quasi paradossale che ci chiede un balzo prospettico in avanti. È la Vita ad attenderci sempre. Come il giorno che ci sveglia e, per chi crede, Lui, che sempre ci dice: "Sono qui!"
Data :18 Marzo 2021
Parlano solo i numeri… e a conti fatti?

Parlano solo i numeri… e a conti fatti?

Questa di oggi - preciso subito - non sarebbe proprio una riflessione a commento del Vangelo. Piuttosto un pensiero a margine di cose che accadono nel corso di una giornata. Spero tuttavia possa contribuire a questo nostro umano vivere. E siccome al Vangelo importa molto la nostra umanità, mi dico che anche queste considerazioni, per un verso così scontate, potrebbero essere urgenti. Di questi tempi non abbiamo altro che questo potere: farci accoglienti con la parola. Il fatto è che ci siamo convinti che di questi convenevoli non ci sia più bisogno, mentre non molto tempo fa stavano alla base di solidi rapporti di stima, di rispetto, di amicizia, di solidarietà. Se l'uomo non parla più al suo simile, e parlano solo i numeri, a conti fatti che succede? Molti si chiedono dove si originano queste crisi dell'umano.
Data :9 Febbraio 2021